Il Tormentone dell'estate

Ho deciso che il tormentone dell'estate è Kelly Rowland con Work.
Peccato che con youtube sia vietato l'embedd del video, in ogni caso il link è questo:

http://www.youtube.com/watch?v=6KhSMo4uzGA

UFO

Settimana scorsa son stato al lago, a colico
giornata bellissima, infrasettimanale, poca gente, cosa chiedere di più?
ho portato la macchina per fare alcune foto



ieri guardando le foto scopro una macchia bianca sopra il monte legnone
l'obbiettivo penso fosse pulito, anche perchè nelle altre foto fatte non compare niente
il cielo era di un azzurro spettacolare e non c'era la minina traccia di nuvole



e allora cos'è che sta lassù, di forma circolare, senza alcuna scia?
oggetto non identificato e anche volante!!!!
ci siamo, stanno arrivando .....




sarebbe bene prevedere da subito un regolamento per l'identificazione degli esseri alieni in seguito ad un eventuale sbarco, altrimenti questi potrebbero girare liberamente in stato di clandesinità per il nostro paese e delinquere senza identificazione certa
teniamo conto da subito che potrebbe anche sorgere il problema dell'impossibilità di rilevare le impronte digitali, non è che detto che gli alieni ne siano provvisti

;-)

speriamo fosse solo una macchia sull'obiettivo .....

Obama

Ho visto obama a berlino come una star

Non so che dire, la cosa mi lascia alquanto perplesso

Onestamente non ho mai sentito un suo discorso quindi non mi sento di giudicare

E' chiaro che si tratta comunque di una grossa campagna di marketing, ma vorrei astenermi da ogni giudizio che sarebbe viziato dal fatto che veltroni ha voluto imitarlo, e di conseguenza mi son stampato in mente che anche obama sia sfigato quanto veltroni, mi sembra veramente un pregiudizio infondato e cattivo

2 cose mi saltano all'occhio:

1. a pelle la sua gestualità, la sua fisionomia non mi convincono, come se non fosse questo grande stinco di santo

2. ho fortemente apprezzato questo suo modo di andare in giro e salire sui palchi da solo, senza alcun entourage, ed esprimendo molta sicurezza e tranquillità

valtellina social club

Sembra che in valtellina l'idea di occuparsi del sociale significhi solamente pensare a qualche modo per occupare il tempo libero degli anziani. Il benessere sociale sembra misurarsi solamente con il grado con cui si riesce a tenere lontano il malcostume globalizzante del progresso dalle nostre sane, rette e vecchie usanze e tradizioni. Ma dei giovani, che per sopravvivere debbono per forza confrontarsi con ciò che e nuovo, delle loro aspirazioni e dei loro potenziali e delle loro delusioni c'è qualcuno che se ne interessa?




Valtellina terra di emigranti come è anche per il sud d'italia, che il lavoro lo trova a milano. Di sicuro questo è vero per coloro che hanno una laurea e vogliono trovare un lavoro che sia diverso dalla morte professionale che è tipicamente offerta dalle 2 banche locali. Si tratta di una emigrazione per sopravvivere e trovare uno stipendio, o piuttosto di una fuga di cervelli?

La cosa che più mi sorprende è che nessuno sembra porsi alcun problema rispetto a notizie sulla nostra valle evidenziate a livello nazionale. Quelle notizie che purtroppo sono tutt'altro che positive. Si tratta di una strana forma di marketing, che fa della valtellina un posto quantomeno curioso. Ad esempio da anni si danno con vanto notizie come il record di temperatura negativa raggiunta. Ma questo sarebbe anche comprensibile, visto il fascino che esercita la natura selvaggia. I veri record che preoccupano sono altri.

I record del passato ... ma sempre attuali :

• maggior tasso di suicidi a livello nazionale!!
• maggior consumo medio pro capite di bevande alcoliche nazionale !!

e adesso arriva anche questo

• maggior percentuale di scapoli a livello nazionale!!

Puntualmente si guarda alla notizia, quasi con una punto di orgoglio per aver stabilito un nuovo record, quasi si fosse entrati nel guinnes dei primati, e poi si tira avanti come se il problema fosse di nessuno, o comunque mai di chi legge, sempre di qualcun altro.

Valtellina, terra dura, terra di montagna
terra di calvinisti, terra di persone a cui non importa il vivere bene e sereni ma che il tuo giardino sia all'altezza di quello del vicino, terra di generosi ma anche di pregiudizi radicati e di paura rispetto al giudizio altrui

I benpensanti valtellinesi non ho mai capito dove siano
speravo ci fosse qualche discendente di famiglia nobile che fosse in grado di capire che esistono dei valori sociali e dei modi di vita che debbano essere perseguiti, senza che a queste cose debba pensarci per forza il solito giovincello rimbambito che nel suo turbinio ormonale ha capito che il comunismo è il bene assoluto, e che ovviamente certi problemi o non li vede o non ha le conoscenze per dare una soluzione seria

E' strano come abbia la sensazione che le generazioni che sono vissute prima della guerra fossero di mentalità più aperta, socialmente più accondiscendenti verso i giovani ed il progresso, con un più sano e molto più educato modo di rapportarsi tra le persone, mentre invece nelle generazioni successive mi sembra ci sia un po' più di ottusità e chiusura.
Forse è solo una mia impressione, o forse la seconda guerra ha effettivamente segnato un cambiamento culturale

Che la cultura valtellinese sia completamente assente lo si capisce già guardando la povera piazza garibaldi che, anche se è giusto sperare che i buoni salotti ci siano, altrove, di certo dà uno spaccato del livello sociale e culturale dei cittadini sondriesi. E se ci passi, alla domenica mattina, e ti guardi intorno, senti cosa dice la gente, ti rendi conto di come non si possa sperare che la sensibilità ai problemi arrivi proprio da li

Ora mi piacerebbe che quantomeno di tutti questi problemi se ne discutesse, non si facesse finta di niente, e venissero messi tra i problemi centrali, magari davanti a notizie come la nuova briglia un torrente o di qualche onoreficenza modello don camillo e peppone alle nostre autorità locali ....
Vorrei che la si smettesse di pensare solo a problemi fuori tempo e fuori luogo come normalmente viene fatto da parte di giornali riviste e opuscoletti che si trovano in valle, ove sembra che il tempo sia si fermato ad un secolo fa, che i problemi siano quelli di carattere agricolo, ove spesso il problema centrale è di non perdere i vecchi costumi popolari. Forse occorrerebbe pensare chi potranno mai essere quelli che andranno ad indossare quei costumi in un futuro, dei decelebrati rinchiusi in una anacronistica vita rurale che necessita di una forte dose di bigottismo per essere portata avanti, oppure si spera ancora nella benevolenza di quegli altri. Quegli altri che sono stati blindati da un sistema, che rispettano l'ambiente che li circonda, che rispettano i loro padri ed il lavoro, ma che purtroppo con quel modo di procedere non ci si trovano, perchè non da loro quello che vogliono, perchè non c'entrano niente e perchè non permette loro di vivere la vita serena che vorrebbero. Possiamo continuare così, ma almeno non prendiamo come buona cosa il fatto che "quegli altri" ci porteranno sulle prime pagine pagine nazionali con i solo suicidi, il loro eccesso nell'alcol o nella loro incapacità di accoppiarsi.

Blog numero ....

Questo sarà il terzo o forse il quarto blog.
Parti con l'idea di farti un diario, poi di parlare di qualche argomento specifico, alla fine scopri che non sei nato scrittore come pensavi e che come per ogni cosa serve dedicarci il giusto tempo .... e tutto si arena
Stasera apro questo nuovo blog, parte con il sottofondo di qualche mio vicino che ha raggiunto un amplesso un po' faticoso, vediamo cosa ne verrà.
Vista l'ora visto il titolo, mi sento un po' marzullo.

Lascio il pensiero che avevo 5 minuti fa, scrivo con la libertà di non voler per forza trarre delle conclusioni.

Pensavo un po' negativo, nel senso di crisi autoesistenziale .. che stiamo al mondo a fare? a che serve aiutare il prossimo?
Alcuni giorni fa sentivo l'intervista dell'amica di quella tipa Pippa che è morta in turchia causa la sua vita artistica. Parlava del dadaismo, non son sicuro di aver capito bene cosa sia, però so che in quel momento l'unica cosa che mi ha fatto pensare è stata "minchia, han trovato il sistema per evitare che un artista cada nella solita crisi esistenziale"
Stasera, causa momento ad entusiasmo zero, son tornato un po' a pensare a quelle cose, oltre alla pippa pensavo all'anima e alla reincarnazione, forse l'unica via d'uscita per la mia mente.
D'altronde questa era la prima cosa a cui ho sempre creduto fin da piccolo, prima che mi viziassero la mente con ragionamenti "da grandi" dei grandi, talmente grandi che spesso li aveva fatti qualcun altro al loro posto.
Ci credevo davvero
Dopo che il nonno era morto avevo un certo pudore nel far le cose di nascosto (tipo toccarsi) perchè sapevo che lui era li che e vedeva tutto quello che facevo.
Ora che son ben grandicello, ho ancora lo stesso pudore, e mi mette più soggezione quello di quanto potrebbe mettermi in soggezione il fatto di sapere che ci sia una telecamera nascosta che mi trasmette in mondo visione.

buenas