Thursday, March 7, 2013

Scialpinismo, al Sasso Nero in Valmalenco

Bellissimo weekend di sole. Ho provato l'uscita lunga, 4 ore di salita per arrivare al Sasso Nero, in Valmalenco.
http://www.waltellina.com/valtellina_valchiavenna/scialpinismo/sasso_nero/sasso_nero.html

Forse non è una montagna delle più belle dal punto di vista estetico, ma sicuramente una bella escursione e una bella sciata.
Partito da San Giuseppe alle 8 e mezza, avevo paura di trovare il sentiero ghiacciato o magari una giornata fredda malgrado il bel sole, invece no
La neve c'era, anche molto bella ed il paesaggio diciamolo pure ... era "gratificante" :-)

Ho raggiunto il Lago Palù in 50 minuti passando per il classico percorso dai Barchi. Anche il lago come da previsione dava uno scenario stupendo, tanto più che quando ci sono arrivato il sole aveva deinifitivamente illuminato tutto il paesaggio.



Per salire al Bocchel del Torno, e non sbagliare come ho già fatto in passato, bisogna dirigersi verso il Rifugio Lago Palù e proseguire per il sentiero che passa proprio fuori dalla porta del rifugio.
Superato il primo pezzo nel bosco ho potuto lasciare da parte le preoccupazioni che avevo riguardo il fatto che il canale del Bocchel del Torno potesse essere carico di neve oppure troppo ghicciato per salire, le condizioni erano ottimali.
Arrivato all'arrivo della seggiovia dopo circa 2 ore dalla partenza ho fatto la meritata pausa. Devo dire che purtroppo non ero molto allenato e da li in avanti è stata molto dura, ho drasticamnte calato il ritmo rispetto alla prima parte.

La salita riparte abbastanza decisa e ti porta in quota velocemente, fortunatamente non c'era ghiaccio e non sono serviti i rampant che mi ero comunque portato.
Dopo i lunghi pezzi pianeggianti sono arrivato alla cima (  un mucchio di sassi con un  bastone piantato al centro ) con un tempo totale che superava le 4 ore.

C'era ono scenario pazzesco , la posizione del Sasso Nero è centrale e ti permette di essere contornato da Disgrazia, Pizzo Scalino e tutto in gruppo del Bernina come non è possibile da nessun'altra parte.


La discesa è molto gradevole, ci sono spazi ampi che ti permettono una bella sciata. Non era polvere ma era comunque sciabile, e soprattutto non c'era la  temutissima crosta! 
La cosa che non ho però gradito è stato il dover risalire la pista per arrivare al passo di Campolungo, visto che la discesa dal Bocchel del Torno non è praticabile. Dopo la risalita mi son però gustato una bella discesa in pista.

E' stata anche l'occasione per testare anche i miei nuovi sci ( Movement Random ) ... e devo dire che in discesa mi hanno dato grande soddisfazione.
Al lago Palu

Lago Palu

Rifugio Lago Palu

Dietro il rifugio verso il Bocchel del torno

Il Bocchel Del Torno

Il lago visto dall'alto

I lunghi pezzi pianeggianti verso la cima

vista del Disgrazia

vista del Pizzo Scalino

Vista della vallata e degli impianti di Chiesa

Vista del Bernina

La vetta del Sasso Nero con il Pizzo Scalino sullo sfondo

La cime del Sasso Nero


La discesa dal Sasso Nero


Monday, June 14, 2010

ingnoranza e fastidio

L'ignoranza è una brutta cosa, e causa di tanti mali.
Provo un certo senso di relax quando mi trovo a parlare con persone intelligenti, anche quando non la pensiamo allo stesso modo, basta che siano intelligenti!
Spesso sono troppo agitato ...

Saturday, May 15, 2010

Vulcano, Metereologia e Marketing

E se fosse che il continuo brutto tempo in realtà è dovuto all'eruzione del vulcano in Islanda?
.. d'altronde esiste un precedente storico, in cui a seguito di una eruzione ci fù un intero anno di pioggia su tutto il globo
se fossimo in tale situazione nessuno ce lo anticiperebbe, altrimenti si andrebbe a rovinare una intera stagione estiva, e vista la crisi non vien altra frase che : "pioverebbe sul bagnato!" :-))

Friday, May 14, 2010

Flussi e riflussi tra il parlare di veri problemi e demagogiche riflessioni

Oggi vedo che in molti son sul pezzo, in maniera più seria.
Mi sembra ci sia una certa alternanza tra periodi in cui i politicanti ( politici e giornalisti ) si presentano ad avanzare problematiche che stanno solo nei loro interessi di parte, trascurando in maniera incosciente ed arrogante i veri problemi, e periodi in cui c'è un filo di rinsavimento qei quali tutti assieme si parla dei veri problemi italiani.

Tra ieri ed oggi, stimolati dalle notizie di cronaca che parlano della corruzione e dai tagli necessari alla Sanità delle regioni che fanno le furbe, sembra sia in atto una modalità di confronto più seria.

Viene affrontata in maniera onesta la questione dell'Italia spaccata in due, non tra ricchi e poveri, tra nord e sud, o tra padroni od operai, ma bensì tra coloro che stanno dentro un sistema (di posti di lavoro, di banche, di informazione etc etc.. ) e chi ne sta fuori, e non potrà mai entrare. Tra l'altro questo è un serio argomento che alcuni giorni è riproposto da Mario Monti ospite dalla Gruber.
Questo è il vero dramma dell'Italia che crea ingiustizia sociale, che impedisce alla gente meritevole di occupare i posti giusti e di produrre e quindi, infine, che impedisce all'Italia di crescere e svilupparsi.

PS: son proprio curioso di vedere come si comporterà la Polverini con la Sanità del Lazio, il paradosso politico più ecclatante del momento.

Tuesday, May 11, 2010

Satira e Propaganda

Mi piace la Dandini, anche Vergassola ed Elio, un plauso anche a Crozza, li guardo tutti volentieri. Ma riguardo agli ospiti che ogni tanto si portano non so che dire ... di sicuro vecchi, spesso troppo politicizzati e faziosi.
Sentir parlare gente come Scalfari, Zagrebelsky o Rodotà è sicuramente interessante per le non banali conversazioni che son capaci di intraprendere, ma ahimè il loro porsi in maniera gentile ad essere dei saggi, senatori depositari della verità assoluta, non mi piace. Perchè alla fine ci cascano sempre e volutamente nel far propaganda, arte che onestamente mi sembra un po' anacronistica. Forse sarebbe bene che questi vecchietti si dedicassero un po' di più alla loro vecchiaia invece di andare in televisione ad illuminare le masse.

Ormai la politica e gli scontri politici in televisione son fatti dai giornalisti, non dai politici. Alcuni ragionevoli, altri troppo faziosi e poi altri, bravi ragazzi, che cedono troppo facilmente all'emotività ( vedi Paragone piuttosto che Zucconi per citarne uno della radio ).

Volevo anche appuntare, tanto per rimanere in tema: "Che tempo che fa" : in estrema sintesi : noioso.

Saturday, May 8, 2010

Chia ama la libertà non odia.

Purtroppo ho visto un adesivo sulla porta del bus, del solito "più intelligente degli altri", con scritto "chi ama la libertà odia la lega nord".

Chi gli spiega che in realtà chi ama la libertà non odia?
E' un'impresa non facile, spiegarlo a chi ha pregiudizi è molto difficile.

Friday, April 2, 2010

Lo sapevo! Che la Polverini è una spina nel culo ..

Ricominciamo come prima ... finita la partita elettorale, si riparte ancora alla moda vecchia
Ieri guardo 5 minuti Santoro e vedo il servizio nel cantiere di Bergamo.
Un cantiere di bergamaschi, quelli che lavorano duro, quelli che producono, quelli che fanno la ricchezza del paese ... quelli che guadagnano i soldi che poi i politici si spartiscono, se non ci fossero loro i politici cosa si spartirebbero??
I bergamaschi vengono accusati di sfruttare lavoratori marocchini che vengono fatti lavorare in nero ... ovvio che i bergamaschi non han fatto una piega quando 2 marocchini sono saliti sulla gru a "far finta" di buttarsi di sotto ( solo perchè c'erano le telecamere che hanno istigato ... )
conoscendo lo spirito dei bergamaschi ne desumo che i marocchini in questione erano un po' "fiacchi" sul lavoro, altrimenti sicuramente non se ne sarebbero fregati in quel modo

Finito il servizio, cercando di montare la solita polemica, con l'aiuto di un costituzionalista, è stato intavolato un discorso di come in Italia esista un divario tra chi occupa certi posti di lavoro e chi non potrà mai accedervi; per questioni che l'accesso è riservato ai parenti o a quelli delle lobby ...

Detto da studi rai, uno dei santuari di queste lobby suona veramente ridicolo, sarebbe bastato che uno loro fosse uscito nei corridoi dello studio per trovare a centinaia di fancazzisti che sono li a lavorare solo perchè parenti di qualcuno ... senza andare a Bergamo a romper le balle alla gente che lavora!

Per giunta proprio durante il servizio compare un marocchino sospettato di essere vittima di sfruttamento: viene intervistato. Questo purtroppo dichiara di essere un artigiano che lavora in proprio: ma pensa te che questi razzisti bergamaschi addirittura danno lavoro ai marocchini che han voglia di lavorare, li pagano e per giunta gli permettono anche di fare gli imprenditori! Chissà se quel marocchino artigiano avesse voluto lavorare in rai come sarebbe andata a finire?

E poi la Polverini ... io non l'ho mai gradita quella persona. Già quando andava da Floris nei panni di sindacalista, sindacalista degli statali. Ogni volta che si affrontava il discorso dei fannulloni e dei ladri che ci sono nella pubblica amministrazione la risposta era di non affrontare il problema, rispondeva con risposte inutili del tipo "dobbiamo ricordare che ci sono innumerevoli persone si impegnano e che lavorano onestamente nella pa"
Ieri sera da Vespa, di fronte all'evidenza posta dal leghista Tosi sul fatto di un eccesso clamoroso di strutture e posti letto nella regione Lazio ( che causano delle enormi perdite nel bilancio regionale che vengono ripianate con soldi di tutti gli italiani ) la risposta della Polverina è stata:
"Voglio assicurare che nessuna struttura e nessun posto di lavoro verrà perso nella sanità del Lazio"

BENE , siamo a posto, è proprio vero che non c'è limite al peggio!
MORALE : Muratori bergamaschi lavorate, delinquenti! Perchè altrimenti gli ospedali inutili del Lazio come fanno ad arrivare a fine mese senza far niente? ... e magari con stipendi più alti dei vostri?