semplicemente non ho votato perchè, come tanti altri, non ho capito a cosa potesse servire questo referendum, e non me la sento di perdere troppo tempo per capirlo. Chi mi dice che è mio obbligo informarmi penso abbia la corteccia celebrale intaccata dal tarlo.
Mi sembra sciocco che io debba votare, utilizzando l'unico vero strumento di democrazia diretta che esiste in Italia, il quale viene però utilizzato come strumento di azione politica da parte dei partiti. ( e qui ci starebbe bene un bel : vergogna! )
Il referendum avrà un valore solo nel momento in cui i quesiti saranno chiari e comprensibili da parte ogni cittadino e, sopratutto, quando il referedum verrà promosso per una reale esigenza dei cittadini i quali dovranno anche esserne i veri benefattori!
In questo caso
- un partito decide che vuole abrogare una legge
- raccoglie nella propria base elettorale le firme necessarie (non è importante che i firmatari capiscano cosa stanno firmando)
- i quesiti sono incomprensibili, perchè troppo tecnici e perchè non riepondenti ad una reale esigenza della popolazione
- viene fatta campagna elettorale per indurre i cittadini ad esprimere il voto in modo piuttosto che in un altro
- i cittadini vanno a votare senza sapere per cosa, ma sostengono il proprio partito
No comments:
Post a Comment